Il tumore alla vescica: frequenza, cause, cura e prevenzione

Tumore alla vescica: frequenza, cause, cura e prevenzione

Scopri tutto quello che c’è da sapere sul tumore alla vescica, un tumore sottostimato ma non meno pericoloso

Poche persone sanno che dopo il tumore al polmone il tumore alla vescica è la seconda neoplasia per frequenza nei fumatori. Trattandosi di un tumore che in genere colpisce persone anziane c’è la tendenza ad attribuirgli scarsa importanza. Purtroppo tra le varie forme tumorali è quella che si ripresenta più facilmente.

Frequenza del tumore alla vescica

La frequenza è piuttosto elevata. Ogni anno in Italia si ammalano di carcinoma vescicale circa 19.000 persone con una differenza sostanziale tra i due sessi, 16.000 maschi e 3.000 femmine. In termini di mortalità rappresenta circa il 4,5% dei decessi nei maschi e il 1,7% nelle femmine. Si tratta di numeri che sicuramente fanno riflettere.

Cause del tumore alla vescica

Al primo posto vi è sicuramente il fumo di sigaretta e questo spiega la differenza tra i due sessi. Nei prossimi anni dovremmo assistere ad un aumento del carcinoma alla vescica nel sesso femminile.
Un altro fattore importante nell’insorgenza del tumore sono i carcinogeni industriali, come le amine aromatiche, sostanze chimiche utilizzate in svariati settori industriali dai coloranti all’industria farmaceutica, tant’è che il tumore alla vescica in alcuni casi è considerato una malattia professionale.
Inoltre riveste un ruolo importante nell’insorgenza del tumore, l’infiammazione cronica della vescica e le infezioni parassitarie da Schistosoma haematobium, un parassita presente particolarmente in Africa e in Sud America. Le uova del parassita vengono intrappolate nella parete vescicale e provocano un’infiammazione cronica dell’organo che può evolvere in cancro.

La fascia d’età più colpita

Il tumore si manifesta raramente prima dei quarant’anni, il picco di incidenza è intorno ai 70/75 anni.

Come curare il tumore alla vescica

Le cure sono sostanzialmente immutate negli ultimi trent’anni, fondamentalmente si ricorre alla chirurgia.
La chemioterapia riveste un ruolo marginale, ancor meno efficace è la radioterapia.
Nelle forme tumorali avanzate, il carcinoma vescicale muscolo invasivo, ovvero quando il tumore supera la tonaca muscolare che riveste esternamente la vescica, la mortalità è ancora su valori estremamente alti, intorno al 65% delle persone colpite. Le cure, negli ultimi trent’anni, non hanno fatto alcun passo avanti e purtroppo non sembrano esserci al momento dei promettenti lavori di ricerca.

Il ruolo della prevenzione

La prevenzione quindi, nel tumore della vescica riveste ancora un ruolo fondamentale. Al primo posto la lotta al tabagismo e poi una sempre maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.
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