SPAZIO LILT E LA SUA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Spazio LILT è caratterizzato da un’architettura moderna e facilmente accessibile che costituisce un vero e proprio punto di riferimento per l’intera Città di Biella.
Non è solo un contenitore di attività: la sua stessa architettura e composizione rispecchiano i valori fondativi di LILT.
La struttura
Il moderno edificio che presenta una superficie complessiva di circa 2.800 mq, è realizzato con tecniche consapevoli e materiali ecologici, riciclabili ed a basso impatto ambientale che permettono alla struttura di essere in classe energetica B.
Un edificio non inquinante poichè non emette fumi nocivi nell’aria e che si caratterizza grazie ad una dotazione impiantistica all’avanguardia per razionalità economica ed efficienza energetica.
La facilità di accesso, l’immediatezza di orientamento e la qualità dei servizi offerti, contribuiscono alla percezione di accoglienza ed efficienza che caratterizzano LILT.
Non meno importante è il legame tra luogo, salute e ambiente espresso pienamente nel rapporto tra un’architettura luminosa ed efficiente e lo spazio verde in cui è immersa.
Foto: Beppe Raso Photographer
Oltre agli ambulatori di prevenzione, all’area della riabilitazione e gli uffici LILT, il Centro ospita l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI), una sala convegni, una sala dedicata ai volontari e spazi flessibili dedicati alle attività di supporto ai pazienti oncologici.
Il riconoscimento internazionale
A riconoscimento dell’architettura innovativa in linea con il benessere della persona, è stato dedicato a Spazio LILT un servizio fotografico all’interno del prestigioso volume I-Hospital & Welfare pubblicato da ARCHIWORLD Co. Ltd – COREA DEL SUD che comprende 80 opere tra ospedali, centri welfare e di assistenza all’infanzia.
L’architettura dell’edificio
La forma singolare ad H è legata indissolubilmente agli schermi che amplificano il dinamismo dell’edificio e lo caratterizzano in maniera originale.
La facciata rappresenta un forte elemento di identità e di riconoscibilità: il bianco, colore legato alla luminosità e alla pulizia, ed il rosso, colore della vita legato alla iconografia medica e presente nel logo LILT.
Gli schermi di facciata in cotto smaltato con densità diversificata, oltre al carattere di durabilità, assolvono a diverse esigenze:
- Proteggere la facciata dell’edificio dall’irraggiamento solare sui lati EST e OVEST (quelli più vulnerabili all’irraggiamento quando il sole è più basso, cioè nelle ore del mattino e del pomeriggio).
- Proteggere i locali interni attraverso un filtro visivo che separa gli ambulatori interni dai percorsi esterni, aumentandone la privacy e la sensazione di riservatezza.
- Favorire la manutenzione e l’autopulizia delle facciate e dei serramenti.
- Nascondere alla vista i macchinari di condizionamento posizionati sul tetto.
Foto: Beppe Raso Photographer
La logica impiantistica è orientata alla ricerca di bassi consumi, economia di gestione e comfort.
L’alto grado di isolamento dell’involucro edilizio permette di limitare al massimo il dimensionamento degli impianti, tutto a vantaggio della riduzione dei costi di mantenimento e gestione.
Un sistema integrato associa una centrale a gas ad alta efficienza ad un sistema di distribuzione del calore a bassa temperatura a pavimento. Questo sistema ha il grande vantaggio di eliminare la presenza di centrali termiche che immettono in ambiente fumi e CO2, consente un pay-back rapido, livelli di comfort ottimali oltre a consistenti risparmi energetici e gestionali.
Il sistema è inoltre integrato con un parco di pannelli solari termici che, oltre a produrre acqua calda sanitaria, fornisce una valida integrazione all’impianto di riscaldamento. Nel periodo invernale, nei giorni di sole, non è necessaria l’accensione della caldaia: ciò si traduce non solo in un evidente riduzione dei consumi, ma anche in una ridotta immissione in ambiente di CO2 e polveri sottili.
Nel periodo estivo, quando vi è un eccesso di produzione di acqua calda, questa viene impiegata per il post-riscaldamento dell’aria primaria di condizionamento necessaria per la riduzione del contenuto di umidità, realizzando un ciclo perfettamente integrato sia in estate che in inverno.
Obiettivo dello studio S.T.A.P.I. che ha progettato l’intero impianto elettrico ed illuminotecnico di Spazio LILT, è stato quello di fare della luce un elemento in grado di rendere più confortevole l’ambiente attraverso apparecchi che si caratterizzano per un design raffinato, una grande quantità di luce indiretta e bassi livelli di abbagliamento. Scelta inserita in un approccio progettuale più complesso, che ha visto il ricorso alla domotica per razionalizzare l’impiego di ogni singolo corpo illuminate adottato.
Grazie ai sensori, la potenza si riduce infatti fino al 10% quando un determinato ambiente è vuoto o a seconda dell’intensità della luce solare proveniente dall’esterno (il sistema on/off è stato adottato solo nelle aree cieche). Tale diminuzione consente di ridurre considerevolmente gli inneschi iniziali degli apparecchi a tubo fluorescente che, notoriamente, ne accelerano il decadimento.
L’impiego di dimmerazione applicata a questa architettura di sistema, consente un risparmio dei consumi di circa il 50% rispetto al tradizionale approccio on/off, che vede luci sempre accese anche quando nessuno è presente.
Per maggiori informazioni: https://www.3f-filippi.com/it/Referenze/Case-History/Luoghi-di-cura/LILT-Biella-Italia
Foto: Beppe Raso Photographer
Spazio LILT possiede un sistema di controllo basato su cloud per la supervisione e il monitoraggio remoto degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento.
La gestione remota degli impianti ha un grande potenziale in materia di risparmio energetico: l’impostazione dei setpoint a programma orario/calendario, ad esempio, contribuisce ad una riduzione dei consumi intorno al 20%, mentre la gestione remota degli impianti da PC, tablet o smartphone permette una riduzione del costo di service del 30%.
Scheda Tecnica
Luogo: Via Ivrea 22, Biella
Posa Prima Pietra: 2012
Anno di Realizzazione ed Inaugurazione: 2016
Superficie Costruita: 2.784 m2 / 5.000 m2
Architetti: Ottavio Di Blasi & Partners
Design Team: Ottavio Di Blasi, Marzia Roncoroni, Emanuel Pozzoni, Mark Baquir
Direzione dei Lavori: Generoso De Rienzo
Impresa di Costruzione: Ronchetta & C.
Strutture: HPDB – Davide Besana
Impianti: Riva Ingegneria – Ing. Claudio Riva, S.T.A.P.I
Facciata: Palagio Engineering