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Abitudini alimentari, migrazioni e cancro

Sapevi che abitudini di vita, l’appartenenza ad una classe sociale o l’osservazione di alcune prescrizioni religiose può incidere sia nello sviluppo che nel mancato sviluppo del cancro?

Quando viene riscontrata un’incidenza maggiore di un tipo di tumore in una popolazione rispetto ad altre, la prima domanda che ci si pone è se la causa sia ambientale o genetica. L’epidemiologia ha cercato di rispondere a questa domanda con risultati decisamente interessanti.

Il rischio di sviluppare un tumore varia considerevolmente da una popolazione all’altra, così come varia il tipo di tumore. Quando viene riscontrata un’incidenza maggiore di un tipo di tumore in una popolazione rispetto ad altre, la prima domanda che ci si pone è se la causa sia ambientale o genetica. L’epidemiologia, ovvero la disciplina medica che studia la distribuzione e la frequenza di una malattia, ha cercato di rispondere a questa domanda con risultati decisamente interessanti.

E’ impressionante notare quanto incidano le abitudini di vita, l’appartenere ad una classe sociale od osservare alcune prescrizioni religiose per sviluppare o non sviluppare un determinato tumore. Un esempio eclatante è rappresentato dal carcinoma dell’esofago. Un tumore molto aggressivo con una probabilità di sopravvivenza decisamente bassa, intorno al 5%. la sua distribuzione geografica così come la sua incidenza nelle varie classi sociali è strettamente correlata al consumo di alcol (particolare curioso; il termine alcol è di origine araba). Mentre è praticamente inesistente nei paesi islamici di stretta osservanza come l’Arabia Saudita o i paesi dell’Africa settentrionale, il carcinoma dell’esofago ha un’elevata incidenza nell’Africa meridionale, nell’Europa, in particolare i paesi del nord Europa e dell’est Europa, tra gli strati della popolazione con maggior disagio sociale ove l’uso e l’abuso di alcol è piuttosto elevato. Sicuramente le prescrizioni coraniche che vietano il consumo di alcolici hanno un effetto positivo. Se al consumo di alcol si associa il fumo di sigaretta l’incidenza tende ad aumentare per la sinergia dell’alcol con le sostanze tossiche contenute nel tabacco.

Nei paesi industrializzati, alcuni tumori sono sicuramente più presenti che nei paesi in via di sviluppo, in particolare il tumore del colon retto, del polmone e della mammella, un eccezione è rappresentata dal Giappone ove il tumore della mammella, estremamente frequente nei paesi ricchi, è relativamente più raro tra le donne giapponesi. Gli studi sulle migrazioni sono stati fondamentali per rispondere a tale domanda. Alcune riviste scientifiche si sono occupate di studiare questa particolarità. Importanti gli studi comparsi su Cancer Reserch nel 1987 e su Ethnicity and Disease nel 2004, che analizzavano l’incidenza di alcuni tumori tra i Giapponesi che vivevano in patria e quelli migrati negli Stati uniti, particolarmente alle isole Hawaii. Si trattava di un’opportunità unica, i giapponesi residenti nelle isole Hawaii rappresentavano nel 1920 il secondo gruppo etnico; circa il 43% della popolazione, adesso pur ridottosi, costituiscono un rispettabile 16% degli abitanti delle Hawaii. I tipi di tumore a cui era soggetta la popolazione giapponese residente in Giapponese, sono stati confrontati con i tumori a cui erano soggetti i Giapponesi residenti nelle isole Hawaii. Sono stati esaminati cinque tipi diversi di neoplasie: tumore dello stomaco, del colon, del polmone, mammella e prostata. Ebbene i risultati sono stati per certi versi sbalorditivi. Il carcinoma dello stomaco, decisamente elevato nella popolazione giapponese tende a dimezzarsi nella seconda generazione di giapponesi residenti sulle isole, nel contempo il cancro della mammella, meno frequente nelle donne giapponesi rispetto alle americane, raddoppia nella seconda generazione di immigrati avvicinandosi alle percentuali delle donne americane. Le conclusioni sono alla portata di tutti, la genetica riveste un ruolo importante ma pur sempre marginale, sicuramente un corretto stile di vita, in particolare l’alimentazione americana, ricca di grassi e povera di fibre gioca un ruolo fondamentale nell’insorgenza dei tumori, e sul tumore alla mammella nelle donne americane ne sappiamo tantissimo.

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