Cosa ci offre la natura in agosto? Scoprilo con noi
Scopri cosa ci offre la natura nel mese di agosto e segui i consigli per la Spesa del mese della Dott.ssa Clotilde Tucci, Dietista e consulente di LILT Biella.
Riempiamo il nostro cestino della spesa di frutta e verdura
Nel mese più caldo dell’anno la frutta e la verdura con cui riempiamo il nostro cestino della spesa sono ricche d’acqua per reidratare l’organismo ed assicurargli il giusto apporto di vitamine e Sali minerali che sono essenziali per questo periodo dell’anno. Agosto è il mese dell’esplosione dei colori, sapori e odori: dal rosso dell’anguria, del peperone, del pomodoro, del ravanello al giallo del melone, delle pesche, al verde dei fagiolini e delle zucchine, al viola dei frutti di bosco, dei fichi, delle melanzane, per culminare con i primi semi oleosi come nocciole, noci e mandorle.
Verdure: l’imbarazzo della scelta
C’è l’imbarazzo della scelta, a partire dalla lattuga, ottima per insalate miste, ai pomodori maturi e saporiti, arrivando alla cicoria e le biete, ma di sicuro i peperoni, le zucchine, le melanzane e i fagiolini sono i protagonisti indiscussi. Non c’è ricetta estivi che non presenti almeno uno di questi ortaggi, che mangiati nel giusto periodo di maturazione hanno sapori e profumi unici.
Il peperone: appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed è originaria dell’America meridionale.
È una verdura con un bassissimo contenuto calorico, che stimola l’appetito e rinforza i vasi sanguigni. È controindicato in caso di gastrite ed ulcera gastroduodenale, e, dato il suo contenuto in scorie , deve essere consumato con moderazione in caso di gastroenterocolite. Ricco di precursori della Vitamina A, e di vitamina E e C, grazie alla quale contribuisce alla salute del fegato e del cuore, combatte l’azione dei radicali liberi e contribuisce al mantenimento dell’integrità della nostra pelle e all’efficienza della nostra vista. Il modo migliore per consumare il peperone ed assicurarsi tutti i suoi nutrienti è a crudo, in insalata, tuttavia è ottimo anche alla piastra, al forno, in umido o ripieno. Sono stati pubblicati i risultati di alcuni studi che sostengono le proprietà antitumorali di alcune sostanze presenti nei peperoni, la notizia non sorprende vista l’alta percentuale di vitamina C contenuta in questi ortaggi. Uno studio pubblicato nel 2009 sul Journal of Cancer, sostiene che una dieta di carotenoidi riduce del 17 % il rischio di tumore al seno.
I ravanelli: sapore e colore
I ravanelli: sono originari dell’Asia e appartengono alla famiglia delle crucifere. La loro coltivazione interessa tutto il bacino del Mediterraneo e ha tempi molto rapidi. Ne esistono diverse specie, ma quello più diffuso da noi è rosso con polpa bianca e viene solitamente mangiato crudo, anche se nel resto del mondo viene anche cotto. Il sapore è leggermente piccante . I ravanelli sono poveri di calorie, solo 11 ogni 100 grammi e ricchi di vitamine C, B e ferro e zolfo. I suoi nutrienti sono fondamentali per il nostro organismo e si consiglia quindi di assumere ravanelli anche ogni giorno in dosi non elevate.
Tra le sue proprietà ricordiamo:
- contengono molto zolfo il che li rende perfetti come elementi capaci di bilanciare il PH della pelle e allo stesso tempo disintossicare il sangue.
- hanno proprietà disintossicanti anche per tutto l’organismo.
I ravanelli sono ricchi di proprietà, ma come gran parte delle verdure possono avere qualche piccola controindicazione, tra cui ricordiamo che possono causare flatulenza e irritazione delle mucose intestinali. I ravanelli non sono adatti in caso di gastrite o colite così come in caso di calcoli renali. Zucchina: è il frutto immaturo di una pianta originaria dell’America centro meridionale ed appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Ha un buon contenuto di sostanze nutritive ed un basso apporto calorico. Contiene Sali minerali in discreta quantità , fra cui calcio, fosforo, potassio, e vitamine, in particolare Vitamina C e beta-carotene.
Melanzana: è il frutto di una pianta di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Il frutto in realtà è una grossa bacca e fu introdotta nell’area mediterranea dagli Arabi agli inizi del medioevo. In occidente, fino al XVI secolo è stata considerata un cibo infausto, fonte di malattia e venne battezzata con il nome di “mela insana”. La melanzana è ricca di acqua, potassio, fosforo, calcio tannino e contiene pochi zuccheri. Ha proprietà diuretiche, emollienti e blandamente lassative. È sconsigliata in caso di ulcera gastroduodenale e di diverticolosi per i semi in essa contenuti.
Pomodoro: è il frutto dell’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae e fu importata in Europa dall’America centrale e meridionale nel XVI secolo.
Inizialmente la pianta di pomodoro venne usata solo per le sue caratteristiche ornamentali perché si riteneva che i suoi frutti fossero velenosi. Primi ad accorgersi che il pomodoro fosse un ottimo alimento furono i contadini dell’Italia meridionale, della Spagna e di altri paesi del mediterraneo che lo abbinavano al tradizionale pane e cipolla del tempo. Il pomodoro ha un basso contenuto calorico e un buon contenuto di potassio e Vitamina C. ha effetti antiossidanti grazie al suo contenuto in licopene e caroteni, utili alla pelle e all’acuità visiva. Depura il sangue, favorisce la diuresi e facilita la digestione dei cibi ricchi di amidi. È controindicato in caso di artrite reumatoide e va consumato con moderazione in caso di calcolosi renale perché ricco di acido ossalico. E ancora nel nostro cesto della verdura per questo mese possiamo mettere: rucola, patate novelle, barbabietole, carote, sedano, piselli, lattuga, cetrioli e fagiolini.
Frutta: gusto e freschezza
Per quanto concerne la frutta, ecco cosa possiamo proporre sulle nostre tavole durante il mese di Agosto: la varietà della frutta durante questo mese è tanta e soprattutto ci offre diversi sapori. A inizio mese possiamo ancora trovare fragole e ciliegie, ed incomincia la maturazione dei deliziosi frutti di bosco: fragoline, more, lamponi, mirtilli, ribes, ricchi di flavonoidi fondamentali per proteggerci dai radicali liberi.
Anguria, regina incontrastata
Ma la regina incontrastata di questo mese è l’anguria, che contiene circa il 90% di acqua, con pochissime calorie, dalla polpa rossa e gustosa ricca di nutrienti per la nostra salute. È originaria della Valle del Nilo e si hanno testimonianze della sua coltivazione da parte degli antichi Egizi. In Italia è giunta intorno all’anno Mille. Ha un forte potere saziante che la rende adatta ad una alimentazione ipocalorica. Avendo un bassissimo apporto di fibra , l’anguria è un alimento che non provoca rischi all’intestino. È ricca di citrullina, un aminoacido che il nostro organismo converte in arginina, sostanza che protegge l’organismo, in particolare il cervello, dal danno legato all’eccesso di ammonio, prodotto di scarto del metabolismo cellulare. L’azione positiva che ha sull’intero organismo dipende anche dalla sua capacità di stimolare naturalmente la produzione di ormone della crescita. L’arginina inoltre è un donatore di ossido nitrico, una molecola con proprietà vasodilatanti che contribuisce, assicurando il giusto apporto di ossigeno a muscoli e cuore, al mantenimento della forma fisica e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. I semi dell’anguria hanno un alto potere lassativo.
Frutti di bosco: poche calorie, ricchi di vitamine
I frutti di bosco si distinguono in: frutti rossi come ribes e lamponi , frutti neri come la mora, il mirtillo, il cassis o ribes nero e frutti bianchi come l’uva spina, il ribes bianco etc… I frutti di bosco sono poveri di calorie e ricchi di vitamina C, antiossidanti soprattutto polifenoli, acidi organici e Sali minerali. Tuttavia queste caratteristiche nutrizionali vengono perse se impiegati in preparazioni culinarie, per trarne il maggior beneficio l’ideale è consumarli freschi.
Fichi: gusto, vitamina A, potassio e ferro
Fichi: ricchi di vitamina A, potassio, ferro e calcio. I fichi sono i frutti di una pianta originaria del medio oriente, il Ficus Carica, che si divide in due specie botaniche, dando origine a diverse varietà di frutti: da quelli verdi a quelli neri, da quelli piccoli a quelli enormi, alcuni che maturano due volte l’anno, altri invece, fruttificano solo una volta. Quelli freschi, pur essendo molto dolci, apportano circa 48 Kcal ogni 100 gr, mentre i fichi secchi sono molto più calorici (circa 246 Kcal/100 gr), quindi controindicati in caso di sovrappeso e diabete, ma anche ulcera e calcolosi renale da ossalati.
Il fico è un ottimo alimento con diverse proprietà salutari:
- proprietà lassative: i semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative utili, per esempio, ai bambini;
- proprietà digestive: nel fico sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l’assimilazione dei cibi, manganese, calcio, bromo e vitamine A, B1, B2, PP, C;
- proprietà nutritive: essendo ricco di potassio, ferro e calcio, il fico è indicato per le ossa e i denti, per mantenere efficiente la vista e proteggere la pelle;
- proprietà antinfiammatorie: viene usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti e coliti.
Pesche: gusto, colore e vitamine
Pesche: L’albero di pesco (Prunus Persica) ha una storia antica e affascinante. Originario della Cina, ha influenzato la cultura e l’arte di tutti i luoghi dove è stato progressivamente importato; dallo stesso paese d’origine, in cui rappresentava l’immortalità, all’Egitto, alla Persia, a tutti i paesi del Mediterraneo; è arrivato fin negli Stati Uniti che, attualmente, sono i maggiori produttori mondiali di pesche. Ad oggi ne esistono moltissime varietà ed hanno un notevole utilizzo in cucina: possono essere consumate fresche, in macedonia, ma possono anche essere cotte. Sono ingredienti di sciroppi, conserve, gelati, succhi di frutta, marmellate, e moltissimi dessert. Sono ricche di acqua e fibre, poco caloriche, prive di grassi: le pesche sono frutti indicati nelle diete ipocaloriche, sia per i valori nutrizionali sia per la capacità di saziare. Posseggono inoltre proprietà antiossidanti, in quanto è ricca di flavonoidi, acidi organici e sostanze aromatiche. È blandamente lassativa grazie alla pectina, ma ha proprietà soprattutto diuretiche. Per il suo contenuto in vitamina A, E e soprattutto beta-carotene è benefica per la salute della pelle e degli occhi. Ma attenzione al nocciolo che non deve essere aperto e consumato in quanto contiene amigdalina, una sostanza velenosa.
Melone: dolce e dissetante
Melone: o cucumis melo, è un’Angiosperma della famiglia delle Cucurbitacee. Originaria delle zone del Caucaso , venne introdotto in Italia in età cristiana ed in Europa raggiunse la sua massima diffusione dopo il XV secolo.
Il melone è considerato un frutto molto gustoso, mediamente saziante e abbastanza dissetante, grazie all’alto contenuto di acqua. Viene servito abbinato al prosciutto crudo e rappresenta un ottimo e poco calorico antipasto. Un vasetto di yogurt magro abbinato ad una fetta di melone tagliato a pezzettini è un ottimo spuntino per chi sta osservando una dieta; adatto a chi soffre d’anemia essendo ricco di ferro, è anche ricco di vitamine A e C ed è considerato un ottimo ricostituente per chi è carente di questi elementi. La vitamina A, nella forma di betacarotene, previene la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle smagliature. Anche la vitamina B è presente in questo frutto e oltre a tonificare, ricarica dal punto di vista “umorale”, inoltre, questa vitamina, migliora la capacità visiva e rinforza le ossa e i denti.
Il melone ha anche proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e lassative ed è indicato in caso di stipsi e/o emorroidi e di dolori reumatici. La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale contro il caldo. Inoltre durante il mese di agosto potrete mettere ne vostro cesto della frutta: fragole, ciliegie, nespole, albicocche e prugne.