Esercizio fisico per la Prevenzione Oncologica: quando lo sport diventa una medicina.
L’Esercizio fisico rappresenta una vera e propria medicina sia preventiva che terapeutica per entrambe le condizioni diabetica ed oncologica. Abbiamo intervistato in merito il Dr. Franco Travaglino, Resp. Servizio Diabetologia ASL.BI
Dieta e attività fisica diminuiscono l’incidenza tumorale nei pazienti diabetici
“La associazione epidemiologica tra diabete e prevalenza di neoplasie è dato consolidato in letteratura, il rischio relativo di neoplasia aumenta nel diabetico (considerati tutti i tumori) dell’8-10%, ma per alcuni sottotipi l’aumento può essere anche di un raddoppio (come per il cancro al pancreas od al fegato o all’endometrio), o di 30 % in più, come per il cancro al colon o il 20% per la mammella. L’esempio più evidente è l’obesità, che si associa alla “resistenza all’insulina”, con conseguente presenza di un livello di insulina circolante elevato; l’insulina (ed alcuni scomposti che essa stimola), ha una azione di “fattore di crescita” che si esplica maggiormente sui tessuti a rapida replicazione, come appunto quelli tumorali. Alcune terapie del diabete (dieta, attività fisica e soprattutto la metformina), che combattono la resistenza insulinica, sono associate ad una diminuzione del rischio, insulina esogena o farmaci che ne stimolano la secrezione, come le sulfoniluree, si associano a sospetto di incremento.”
La cura del cancro nel soggetto diabetico è più difficile?
“La cura del cancro nel diabetico è sicuramente più difficile, molte nuove terapie oncologiche, efficaci e potenti, specie su forme difficili e resistenti alla chemioterapia convenzionale, inducono un diabete iatrogeno, il cortisone, spesso indispensabile in molte fasi della cura, è la più frequente causa di diabete da farmaci e può limitare la effettiva possibilità di cura di alcuni Pazienti, generare necessità di trattamento aggiuntivo ed anche di ricovero. La collaborazione tra l’oncologia e la diabetologia è per questo quotidiana nella pratica ospedaliera.”
Spazio LILT è anche sede del FAND, l’Associazione Italiana Diabetici
L’Associazione Italiana Diabetici – Biella, è un’associazione istituita in Biella nel 1994 come Sezione periferica della FAND – Federazione Nazionale delle Associazioni Diabetici. Ha come scopo primario la tutela sanitaria, morale, assistenziale, giuridica e sociale dei cittadini diabetici e finalizza il suo servizio come azione di supporto alle strutture socio-sanitarie; è impegnata in campagne di informazione, educazione sanitaria, attività culturali e sociali, eventi locali e borse di studio.
“L’Esercizio fisico rappresenta una vera e propria medicina sia preventiva che terapeutica per entrambe le condizioni diabetica ed oncologica. Infatti, l’esercizio fisico regolare aumenta la sensibilità dei tessuti all’insulina e migliora la composizione corporea determinando una riduzione della massa grassa a favore di quella magra, esercitando così un potentissimo effetto preventivo nei confronti dell’incidenza di malattie dismetaboliche (come il diabete di tipo 2) ed oncologiche (come il tumore al seno, al colon, alla prostata e all’endometrio). Quando, invece, vi è già stata una diagnosi di diabete di tipo 2 e/o di tumore, l’esercizio fisico adattato esercita un importante effetto terapeutico riducendo direttamente la glicemia e la fatica legata alle terapie anti-tumorali. Inoltre, migliorando la capacità funzionale, l’efficienza fisica ed il benessere psicologico del soggetto, la pratica regolare di esercizio fisico è raccomandata a tutti i pazienti con diabete mellito di tipo 2 e/o tumori”. Dr. Giuliano Scrivano Chinesiologo specialista in Esercizio-terapia e responsabile dell’Esercizio Fisico Adattato a Spazio LILT
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