Che ruolo ha l’ecografia nella prevenzione dei tumori? Come abbiamo visto nell’articolo del nostro blog sui numeri del cancro in Italia, la lotta contro i tumori inizia con la prevenzione primaria e la diagnosi precoce.
In questo contesto l’ecografia, offrendo una finestra non invasiva sull’interno del corpo umano, emerge come una metodica diagnostica molto preziosa, poiché utilizza onde sonore ad alta frequenza, per produrre immagini dettagliate degli organi interni, consentendo di identificare alterazioni strutturali che potrebbero indicare la presenza di tumori.
Cos’è l’ecografia?
L’ecografia, od ultrasonografia, è una tecnica di imaging che impiega onde sonore per creare immagini degli organi interni. A differenza delle radiazioni ionizzanti (RX) non espone i pazienti a radiazioni e ciò la rende una scelta sicura e ripetibile per il monitoraggio ed il follow-up dei pazienti.
La sua capacità di elaborare le immagini in tempo reale è fondamentale per valutare l’integrità di organi come il cuore, i reni, il fegato, il pancreas e tutti i restanti organi addominali e permette, per la sua innocuità, di monitorare la gravidanza nei suoi diversi periodi.
Le origini
L’ecografia trova le sue origini nel principio fisico del sonar, utilizzato per la prima volta nei sistemi di navigazione e rilevamento durante la prima guerra mondiale, come mezzo per individuare i sottomarini nemici.
I primi tentativi in campo medico risalgono agli anni Quaranta e Cinquanta con apparecchi “M mode” che trovarono la loro prima applicazione in cardiologia e neurologia. Successivamente, con l’implementazione tecnologica delle apparecchiature ecografiche “B mode” 2D e 3D, è stato possibile lo studio dei diversi organi della cavità addominale.
L’ecografia per la prevenzione dei tumori
Oggi l’ecografia riveste un ruolo fondamentale nell’identificazione precoce dei tumori che colpiscono organi come il seno, la tiroide, ed i diversi organi ed apparati in sede addominale. In particolare, offre la possibilità di distinguere noduli benigni (ad esempio cisti a contenuto liquido) da masse solide disomogenee sospette, e inviare ad ulteriori approfondimenti diagnostici di II livello (TC e RM). Ulteriore contributo molto importante dell’ecografia diagnostica è la capacità di guidare il medico nell’effettuare biopsie mirate delle lesioni sospette.
Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’ecografia nella diagnosi precoce del cancro al seno, specialmente nelle donne che presentano un tessuto mammario “denso”, una caratteristica riconosciuta come fattore predisponente a falsi negativi all’esame mammografico.
Secondo una ricerca pubblicata nel 2014 sul “Journal of the American Medical Association” l’aggiunta dell’ecografia nello studio delle mammelle a struttura particolarmente densa, associata allo screening mammografico aumenta significativamente la percentuale di diagnosi positive precoci di cancro.
La capacità dell’ecografia di fornire immagini dettagliate in tempo reale, la rende quindi una risorsa irrinunciabile nel rilevamento precoce dei tumori potenzialmente trattabili.
Ambulatorio ecografico di Spazio LILT
L’ecografia è una metodica importante ed a volte indispensabile nei programmi di prevenzione dei tumori e le linee guida internazionali raccomandano il suo utilizzo in molti protocolli di screening: seno, prostata, fegato, reni, tiroide e tutti i tumori della sfera ginecologica.
L’ambulatorio ecografico di Spazio LILT nasce proprio con l’obiettivo della prevenzione precoce dei tumori e sono sempre di più le persone che ne comprendono l’importanza: 1425 sono i pazienti che nel 2023 si sono sottoposti all’esame ecografico nella struttura di Via Ivrea 22.
Oltre all’ecografia senologica i medici radiologi di Spazio LILT di Biella eseguono anche l’esame degli organi addominali, della pelvi maschile e femminile e della tiroide. Nella patologia tiroidea quest’esame rappresenta la metodica d’indagine di prima scelta consentendo lo studio morfologico e strutturale con la differenziazione delle possibili patologie benigne o sospette maligne mediante la rilevazione del tipo di vascolarizzazione presente. Ulteriore utilizzo importante dell’ecografia è il follow-up dei pazienti oncologici in trattamento, per la sua innocuità e ripetibilità.
Superare le barriere di accesso
Nonostante i suoi numerosi benefici spesso l’accesso all’esame ecografico comporta lunghe attese, per le liste di prenotazione piene o chiuse.
I tempi di attesa possono variare significativamente da regione a regione in base a diversi fattori, tipo struttura sanitaria pubblica o privata, tipologia dell’esame ecografico richiesto, esame urgente o differito, carenza di personale medico specializzato.
Il SSN italiano mira a fornire servizi tempestivi ed efficienti, ma la domanda elevata e le risorse limitate spesso possono portare a disfunzioni e ritardi.
Conclusioni
L’ecografia svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dei tumori, poiché offre una modalità di screening non invasiva, che permette diagnosi precoci del cancro ed adeguate e tempestive terapie con migliore prognosi per la vita dei pazienti. Per questo la sua integrazione nei programmi di prevenzione e la sua disponibilità su larga scala sono essenziali per combattere efficacemente il cancro.
È altrettanto fondamentale in base all’età aderire agli inviti regionali di screening della mammella, cervice uterina, colon retto ed in base alla propria storia clinica ed ai fattori di rischio inserire l’indagine ecografica tra gli strumenti di diagnosi precoce.