Proprietà del pistacchio: scoprile con noi

pistacchio

Scopri con noi tutte le proprietà del pistacchio

Che la frutta secca sia stata nel tempo assolta, dopo anni di condanne ed esclusioni dalle diete, è ormai cosa nota. Che abbia notevoli proprietà protettive soprattutto sul cuore e la circolazione, è stato scoperto non da molto. Che i pistacchi in particolare siano un possibile aiuto contro il diabete di tipo 2, è invece una novità davvero interessante. I risultati delle ultime ricerche scientifiche effettuate dall’International Nut and Dried Fruit Council, presentati nel corso del Congresso della Nutrizione di Granada, sono davvero incoraggianti. La ricchezza di fibre del pistacchio, unita alla particolare composizione dei suoi grassi, può quindi aiutare la modulazione della glicemia postprandiale (dopo due ore dal termine del pranzo) e contribuire ad un miglior funzionamento cardiovascolare. La notizia farà felice tanti golosi di questo tipo di frutta secca che si sublima soprattutto nei dolci, nei gelati e nelle paste di mandorla. Ma vediamo di conoscerlo meglio.

Presente da almeno 9 mila anni

Presente, secondo la leggenda, nei mitici giardini di Babilonia e menzionato nella Genesi (dono di Giacobbe al Faraone), il pistacchio è conosciuto da almeno 9.000 anni. L’albero, della famiglia delle Anacardiaceae, può raggiungere l’altezza di 12 metri e un’età di ben 300 anni. Le coltivazioni sono soprattutto in Iran, California (dove è presente però solo dal 1970), Turchia, Grecia e nella nostra bella Sicilia, in particolare nella zona del catanese intorno alla località di Bronte da cui prende il nome la specie nostrana. A fine settembre, proprio in questa zona dell’isola, si tiene la famosa “sagra del pistacchio”.

Proprietà salutari del pistacchio

Ma torniamo alle proprietà salutari di questo affascinante tipo di frutta secca: innanzitutto antiossidanti, poi anti-ipercolesterolemiche ( 2 grammi al giorno possono ridurre il colesterolo plasmatico), anti-ipertensivi e quindi contro lo stress; ottimi nel periodo della gravidanza per prevenire malformazioni (grazie alla presenza di acido folico e vitamine del gruppo B), ma anche per prevenire il tumore alla prostata, l‘indebolimento delle ossa (grazie ai sali minerali) e per la salute di pelle e capelli (vitamina H). La tabella nutrizionale? Non è certo da codice rosso: per arrivare a 180 calorie, bisognerebbe mangiarne 30 grammi, circa una cinquantina (un numero decisamente esagerato, ma sarebbe il consumo quotidiano consigliato!), con zero colesterolo e 291 mg di potassio, ovvero più di un’arancia o di una banana. Controindicazioni non ce ne sarebbero. Attenzione solamente a quelli salati serviti con l’aperitivo, sconsigliati a chi soffre di ipertensione.

Come spuntino e non sola: gusta il pistacchio

Come mangiarli allora? Ottimi quelli al naturale, da servire come spuntino. Nella gustosa mortadella, dove riequilibrano il contenuto di grassi, nei sughi tipo pesto (il pesto al pistacchio è una specialità siciliana che viene usata nella pasta o sulle tartine), come impanatura per pesce spada e salmone, o per carni come l’agnello. Ma soprattutto nei dolci. Il gelato al pistacchio è un vero must. Giustamente, è meglio non scegliere quello verde brillante, sfumatura ottenuta con coloranti artificiali, ma quello naturale, color beige-verde salvia. E poi paste di mandorla, torte soffici e biscotti, creme, panne cotte e budini, liquori e digestivi. Poco conosciuto è l’olio dermatologico, molto usato, invece, in Medio Oriente per contrastare la secchezza cutanea, rigenerare, nutrire e proteggere la pelle. Non per niente, il pistacchio è chiamato, proprio dagli orientali, “Oro Verde”. Oltre alle sue tante proprietà salutari, c’è anche un altro aspetto attraente ( e non sarebbe una leggenda): sembra infatti che sia

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