Previeni i malanni di stagione: scopri i rimedi naturali che ti aiutano a prevenire i sintomi parainfluenzali.
Passata la bufera sui vaccini antinfluenzali, l’attenzione è tutta sulla stagione invernale e sui malanni che porterà . Sarà una stagione molto fredda? Gireranno tanti virus? Quanto riusciremo a proteggerci con il vaccino? Per combattere tosse e raffreddore la preferenza va ai prodotti naturali, sempre più in aumento. Il medicinale, infatti, deve intervenire in un secondo momento, quando i sintomi sono in fase avanzata (febbre alta, forte mal di gola, bronchiti) e necessitano di interventi specifici.
I rimedi naturali giocare d’anticipo per affrontare al meglio virus e sintomi parainfluenzali
Alimentazione e integratori ci vengono in aiuto con una ricca gamma di alimenti e minerali. Intanto, sulle tavole invernali, facciamo arrivare verdure e frutta di stagione, che sono le più ricche di vitamine perchè meno conservate e spesso a chilometro zero. Largo quindi a broccoli, cavolfiori, verze, radicchio, cime di rapa, carciofi, scarola, finocchi, spinaci, ove possibile crudi o cotti a vapore per mantenere inalterate le proprietà vitaminiche, oppure inseriti in minestre e passati . Poi facciamo il pieno di agrumi, e quindi di vitamina C (contenuta anche nei cavoli, nel prezzemolo e nella rucola) che attiva il sistema immunitario. Utilizziamo le arance, i limoni e i pompelmi non solo per le spremute, ma anche come condimento per piatti di carne e pesce (arrosti di maiale, orate e salmoni), primi piatti (squisiti i risotti e gli spaghetti conditi con succo e scorze di agrumi), insalate (molto diffusa quella di finocchi e arance, ma proviamo anche quella siciliana con le arance affettate e condite con poco olio,sale, pepe e magari due pistacchi triturati) e qualche dolce tradizionale (dai ciambelloni ai sorbetti casalinghi, fino alle crostate di arance e limoni).
La scelta della dieta nel periodo invernale
Ricordiamo che l’inverno non è il periodo migliore per stare a dieta: l’organismo,infatti, ha bisogno di calorie e sali minerali per affrontare i geli e le insidie virali: mangiamo quindi di tutto, senza eccedere in grassi animali, salumi e fritti. E soprattutto variamo le proteine, dalla carne al pesce, dalle uova ai legumi. Nel nostro organismo devono entrare zinco e rame, selenio, manganese, cromo, ferro magnesio e potassio. Se abbiamo il dubbio di non assumerne abbastanza (perchè non mangiamo frutta o pesce), allora rivolgiamoci agli integratori. Negli ultimi anni sono usciti tantissimi prodotti che rafforzano le difese immunitarie e contengono principalmente zinco, echinacea, vitamina C, elementi che proteggono e fanno da scudo a raffreddori e bronchiti in agguato. Anche le tisane possono essere d’aiuto: scegliamo lo zenzero fresco per combattere i primi sintomi, eucalipto per la tosse, cannella e chiodi di garofano per la febbre. E come spuntini, inseriamo quotidianamente anche yogurt, probiotici e fermenti lattici.
Consigli generali
Infine qualche consiglio in generale. Evitare di uscire da casa quando fa freddo non è una buona regola, a meno che non ci si senta già influenzati. Affrontare temperature basse camminando a passo veloce è un ottimo esercizio per migliorare la circolazione e fortificare l’organismo. Non rinunciamo in nessun modo all’esercizio fisico in palestra o all’aria aperta: respirare nella maniera giusta ed eliminare tossine è consigliabile anche con i rigori invernali. Concediamoci un bel bagno caldo con aromi naturali di piante stagionali e rimaniamo poi ben coperti per una mezz’ora. Laviamoci spesso le mani, soprattutto dopo che abbiamo incontrato e salutato molta gente. Ricordiamoci di mantenere in casa la giusta temperatura di 20-22 gradi. Eccedere vuol dire provocare uno choc al nostro corpo quando poi esce a temperature molto più basse. Soprattutto la camera da letto deve essere fresca e il più possibile aerata.
Ma soprattutto, rivolgiamo uno sguardo sereno e gioioso al mondo anche in questa stagione buia e fredda: ottimismo, curiosità , voglia di fare e di vedere amici sono sicuramente un’ottima medicina per non cadere malati al primo diffondersi dei virus e delle influenze.
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