Tutti i benefici della salvia, indispensabile in cucina e utile per i problemi di salute
Le sue foglie somigliano a piccole lance, sono spesse e ricoperte da una leggera peluria che dona loro un riflesso argenteo: la salvia è una delle erbe aromatiche più particolari ma anche più apprezzate, quasi indispensabile nel piccolo orto di cucina, ma anche utile per alcuni problemi di salute. Scopri con noi tutto quello che ti serve sapere sui benefici della salvia, alimento prezioso per la tua salute.
Una pianta antica
Il suo nome deriva da “salvus”, che significa sano, e spiega bene quanto venisse apprezzata sin dall’antichità. Addirittura veniva considerata sacra dai Romani: la raccolta doveva venire effettuata solo da pochi eletti vestiti con particolari tuniche. Si credeva addirittura che potesse resuscitare i morti, ed era utilizzata anche per la preparazione di riti magici.
La popolazione dei Galli la considerava ideale per guarire quasi tutte le malattie, e i cinesi la ritenevano una preziosa pianta della longevità. Abbondante nelle regioni tropicali e subtropicali (ama il caldo e teme le gelate!), e più vicino da noi in Istria e Dalmazia, conta circa 500 specie diverse, alcune delle quali, però, rischiose per la salute.
I tanti benefici della salvia
Ma da cosa deriva tutta questa fama di pianta della salute? Sicuramente dal suo olio essenziale (che troviamo facilmente in erboristeria) ricco di sostanze benefiche e di flavonoidi, utili come antinfiammatori e cicatrizzanti.
La salvia, infatti, è in grado di curare i sintomi fastidiosi della menopausa (come le “caldane” e le forti sudorazioni), di stimolare l’organismo nei casi di astenia e depressione, di aiutare la memoria e l’insonnia. Utile nel diabete perchè riduce la glicemia, è anche un rimedio per la digestione difficile.
Alcune controindicazioni
Ma ci sono comunque alcune controindicazioni. La salvia è infatti sconsigliata a chi soffre di patologie nervose: soprattutto l’olio essenziale può causare crisi epilettiche risultando tossico per il sistema nervoso. Una specie particolare (che non è quella comune), la salvia divinorum, contiene la salvinorina A, una tra le più potenti sostanze psicoattive, ancora oggi particolare oggetto di studio. Questa specie, diffusa in Messico e utilizzata dagli Indios Mazatechi, è diventata illegale in Australia e dal 2005 anche in Italia, perchè considerata pericolosa (causa effetti psichedelici).
L’uso in cucina
Veniamo ora ai molteplici usi in cucina della salvia comune. Insieme all’aperitivo potremo servire dei fragranti biscottini salati alla salvia, o le classiche ma sempre straordinarie foglie fritte in pastella (con farina e birra). Proseguendo poi con alcuni gustosi primi piatti: dai ravioli di zucca e tortelli di patate agli gnocchi, tutti conditi con burro fuso (o formaggio fuso) e salvia, oppure con semplice riso lessato e profumato con la pianta odorosa finemente spezzettata.
I secondi piatti di carne amano particolarmente la salvia, dagli arrosti ai rollé, dagli involtini agli spiedini e alle scaloppine, con una menzione speciale per i famosi “saltimbocca alla romana” (fettine di vitello ricoperte di prosciutto crudo e da una grande foglie di salvia fermata da uno stecchino, cotte nel burro e nel vino bianco), per finire con pesci come il branzino o la sogliola, la cui delicatezza delle carni viene esaltata dall’aroma intenso e particolare delle foglie. Concludendo, magari, con un sorbetto alla salvia, fresco e dalle spiccate proprietà digestive, preferibilmente addolcito con miele.
La salvia nei prodotti per la salute della bocca
Dopo un pranzo così straordinario, la salvia è ancora presente nei dentifrici come pianta utile alla salute della bocca. Quelli a base naturale la contengono come ingrediente principale e sono particolarmente apprezzati. Ma può bastare anche solo una foglia, grande e appena staccata dal ramo, che, strofinata sui denti, regala alito fresco e brillantezza allo smalto.
di Luisa Benedetti Poma, Membro della Consulta Femminile di LILT Biella