I tumori del cavo orale

Tumori del cavo orale: prevenzione e diagnosi

Tumori del cavo orale: cosa sono e come si prevengono i tumori di questo distretto

Da cosa dipende l’insorgenza dei tumori del cavo orale? Quanli organi, nello specifico, comprende questo distretto? Scopri di più con l’articolo del dr. Fabio Bertone Medico Chirurgo Specialista in Otorinolaringoiatria. Informati: la prevenzione può salvarti la vita.

Tumori del cavo orale: i segnali d’allarme

Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, il pavimento orale, il palato duro e la zona oltre i denti del giudizio (il trigono retro molare). La presenza sulle mucose del cavo orale di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve, ovvero di una ferita che non si rimargina sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale. Tali lesioni colpiscono gli uomini in percentuale tripla rispetto alle donne. L’incidenza in Italia è di 4 casi ogni 100.000 abitanti (quindi 6 casi ogni 100.000 maschi e 2,3 casi ogni 100.000 femmine). L’incidenza aumenta con l’età: è rarissimo nei giovani e raggiunge un picco dopo i 70 anni.

La diagnosi precoce può salvarti la vita

L’età media alla diagnosi di un tumore del cavo orale è di 64 anni e il 95% insorge dopo i 40 anni. Complessivamente, la sopravvivenza media a cinque anni dalla diagnosi arriva all’80-90% dei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza, ma crolla al 19% dei pazienti con tumori metastatici. Il cancro della bocca se riconosciuto in fase precoce può quindi essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi. Il tumore alla bocca viene infatti spesso confuso con altre malattie più frequenti (ascessi dentari, tumori benigni) ma meno gravi o per paura immotivata. La diagnosi precoce di questo tipo di carcinoma è semplice e non richiede metodi invasivi. Anzi, consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80-90%% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita.

Prevenzione: cosa fare e non fare per proteggere la propria salute

Per prevenirli, un corretto stile di vita è importante.  Il vizio del fumo, l’abuso di alcol, la scarsa igiene orale, l’infezione da Papillomavirus legata ai rapporti sessuali orali, il Lichen ruber planus, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura sono i fattori di rischio che possono provocare l’insorgenza di questo tipo di tumori. Si consiglia, quindi, di smettere di fumare, di evitare gli alcolici, di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, di curare l’igiene orale e di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate.

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