L’unione – si sa – fa la forza e così si moltiplicano le collaborazioni che le LILT del Coordinamento Regionale Piemonte mettono in campo per la lotta contro il cancro. Tra queste, un progetto che comporta un gesto semplice, ma di grande impatto per gli ammalati di tumore che ne beneficiano, è la donazione dei capelli per i pazienti oncologici.
L’iniziativa di LILT Novara
Come noto, la caduta dei capelli è uno degli effetti collaterali con maggiore carico psicologico per chi si sottopone a trattamenti antitumorali perché comporta un’alterazione dell’immagine corporea e del concetto che la persona ha di sé. Per questo, già nel 2018 LILT Novara, con il contributo di enti del territorio e donatori privati, ha donato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” l’apparecchio Dignicap per contrastare la caduta dei capelli nelle pazienti in chemioterapia ed ha avviato il progetto della donazione dei capelli e della “Banca della Parrucca”.
La donazione di capelli per i pazienti oncologici
Grazie alle donazioni spontanee di capelli, LILT Novara ha già ricevuto 10 nuove parrucche che si aggiungono a quelle donate dalle pazienti che non ne fanno più uso, per un totale di circa 40 parrucche.
Nell’ambito del progetto “Banca della Parrucca”, LILT Novara e la struttura di Oncologia dell’AOU, possono infatti ricevere anche donazioni di parrucche già precedentemente utilizzate che, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, vengono sanificate ed igienizzate professionalmente grazie alla disponibilità di alcuni acconciatori novaresi che effettuano inoltre una consulenza per la scelta della parrucca più adatta alle caratteristiche del proprio viso.
Il contributo di LILT Biella
LILT Biella ha deciso recentemente – anche dietro la richiesta di diverse persone sensibili al tema – di contribuire al progetto, facendo da tramite e portando fisicamente a Novara tutte le ciocche raccolte dai biellesi.
Le chiome donate sono poi inviate da LILT Novara ad un laboratorio qualificato e convenzionato che ogni 3 kg di capelli dona all’Associazione una parrucca nuova per le donne in terapia che ne fanno richiesta.
La testimonianza di Marco Disderi
Anche a Biella quindi, con un grande gesto d’amore, è possibile donare i propri capelli o la propria parrucca e lasciare un messaggio di sostegno e affetto alle pazienti.
È quello che ha fatto Marco Disderi, produttore pubblicitario e anche appassionato giocatore di golf e istruttore e formatore di pickleball, che tra una palla in buca e un rovescio sui campi da gioco, ha aspettato che la sua capigliatura raggiungesse la giusta lunghezza:
“Sono venuto a conoscenza di questa possibilità da un amico e con entusiasmo ho aderito anch’io al progetto. Ho smesso di tagliarmi i capelli e dopo quasi 2 anni ho donato la mia bella treccia. Sarei davvero contento se questa mia esperienza portasse a conoscenza questa realtà e servisse da esempio a persone che possono dare un aiuto concreto a chi è malato di cancro e che, a causa delle cure, subisce la perdita dei capelli”.
Come donare i propri capelli tramite LILT Biella
- Per la donazione i capelli devono avere una lunghezza minima di almeno 25-30 cm.
- I capelli possono essere di qualsiasi tipo ma è importante che siano del colore naturale (senza meches, colore, hennè).
- Prima del taglio lavare e asciugare accuratamente i capelli. L’asciugatura è un passaggio importantissimo in quanto i capelli tendono ad intrecciarsi, indurirsi, rovinarsi e ammuffirsi.
- Raccogliere i capelli in una treccia o in una ciocca legata alle due estremità con degli elastici ed inserirla in una busta (una per ogni donatore).
- La consegna dei capelli può essere effettuata a Spazio LILT in orario di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00) insieme ad un eventuale messaggio di sostegno e, se si desidera, al nome e i contatti del donatore.
Per maggiori informazioni: tel. 0158352111 – info@liltbiella.it