Vaccino HPV contro il Papilloma Virus

Vaccino HPV

Hpv, Human Papilloma Virus: leggi l’articolo del Dr. Girelli, Oncologo e Radioterapista di LILT Biella

Il virus HPV (Human Papilloma Virus) si contrae per via sessuale. L’infezione è molto frequente nella popolazione sessualmente attiva interessando sino all’80% delle donne nel corso della loro vita, con un picco di prevalenza nelle giovani donne fino a 25 anni di età.

La permanenza del virus nel corpo dell’ospite è fortemente condizionata dalla reazione immunitaria dell’individuo infetto.

Lo sviluppo dell’HPV

Tre sono le vie di sviluppo dell’infezione da HPV: regressione, persistenza e progressione.

Fortunatamente la maggior parte delle infezioni è transitoria, solitamente il virus viene eliminato prima di diventare nocivo per l’organismo che lo ospita. Nella forma progressiva il virus altera le cellule della cervice uterina sino a determinare lo sviluppo di un tumore.

Il carcinoma della cervice uterina

Fortunatamente lo sviluppo di un carcinoma della cervice uterina è un evento raro. Tuttavia, esso rappresenta nel sesso femminile il quarto tumore al mondo, con una stima di 528.000 nuovi casi all’anno e 266.000 decessi nel 2012 (la maggior parte dei quali nei Paesi in via di sviluppo). Nel 2012 si stima che in Italia si siano verificati circa 1500 nuovi casi di cervicocarcinoma e 700 decessi, con una riduzione di circa il 30% rispetto al 2002.

Il vaccino HPV negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, dal 2006 è stato introdotto il vaccino contro i ceppi più virulenti del virus HPV. Ebbene le infezioni causate da ceppi inclusi nel vaccino HPV quadrivalente sono crollate del 64% tra le ragazze con un’età compresa tra i 14 e i 19 anni, e del 34% tra quelle con un’età compresa tra i 20 e i 24 anni. Questi dati sono stati forniti dal CDC (Centre of Disease Control) di Atlanta che ha confrontato la prevalenza dell’HPV tra le donne prima e dopo che il vaccino è diventato disponibile negli Stati Uniti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics.

Negli Stati Uniti il vaccino è stato raccomandato sin dal 2006 per le ragazze con un’età compresa tra gli 11 e 12 anni e per le giovani donne sino a 26 anni che non erano stati precedentemente vaccinati. Al momento sono disponibili tre vaccini, ognuno dei quali si è dimostrato efficace nella prevenzione dell’infezione da HPV e dalle patologie connesse. Il vaccino agisce contro 4 ceppi di virus HPV il 6, 11, 16, ed il 18. Un vaccino bivalente è stato successivamente approvato contro i ceppi di HPV 16 e 18 e nel 2014 è stato autorizzato un vaccino nonavalente contro i ceppi 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58.

I dati provengono da oltre 5700 donne con un’età compresa tra i 14 e i 34 anni osservate in un periodo di tempo che va dal 2003 al 2010. Tra il 2009 ed il 2012 il 51% delle ragazze con un’età compresa tra i 14 e i 19 anni sono state vaccinate ed il 32% tra i 20 e i 24 anni.

Il vaccino HPV in Italia

In Italia il carcinoma della cervice uterina è il secondo tumore più diffuso nel sesso femminile, dopo il tumore alla mammella. Colpisce ogni anno circa 1,500 donne e causa 700 decessi. Negli ultimi vent’anni la mortalità si è ridotta drasticamente grazie al Pap test portato avanti dai numerosi programmi di screening.

In Italia, dal 2007, è prevista la vaccinazione anti HPV per tutte le undicenni e nel 2014 è stata raggiunta una copertura nazionale del 71%. Tuttavia, i dati locali mostrano da sempre profonde differenze lungo la penisola, con valori che oscillano tra il 27 e l’86% (Fonte Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute).
Il vaccino è offerto gratuitamente alle ragazze entro il 12 anno di età. Un’occasione che non va sprecata nella lotta contro il cancro.

 

del Dott. Franco Giuseppe Girelli, Oncologo e Radioterapista di LILT Biella

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