Le virtù anticancro del limone

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Scopri con noi i benefici e le proprietà antitumorali del limone

Conosciuto per il suo alto contenuto di vitamina C e di antiossidanti, il limone ha numerose virtù anticancro, di cui alcune di recentissima scoperta.

Limone: portento vitaminico

Quando sogniamo ambienti e suggestioni mediterranee, il limone conquista sicuramente uno dei posti d’onore: dipinto sulle ceramiche, sui tessuti, o  troneggiante in grandi vasi in mezzo a giardini sublimi e profumati con  il suo colore fresco e le sue foglie verdissime, è veramente il simbolo del sole e dei paesi che si affacciano sul mare. La granita a base di succo di limone (ma non  quella a base di sciroppo, purtroppo molto più diffusa) è poi uno degli sfizi dell’estate: dissetante, refrigerante, digestiva, piacevolissima nei caldi e afosi giorni di solleone, è una golosità di cui non si può fare a meno.

Tutte le virtù del limone

Conosciuto per il suo alto contenuto di vitamina C e di antiossidanti, il limone ha numerose altre virtù, di cui alcune di recentissima scoperta. Secondo uno studio dell’Università di Palermo, infatti, il succo di questo agrume combatterebbe il tumore quando è già comparso: conterrebbe, infatti, vescicole cariche di molecole che ucciderebbero le cellule malate. Il meccanismo d’azione non è ancora del tutto chiaro, ma è stato accertato che queste nanovescicole possono eliminare il 50-60 per cento delle cellule provenienti da tumori del polmone e del colon. Una scoperta che apre altre speranze, e che spinge i ricercatori a studi più approfonditi. In futuro, infatti, si potrebbero utilizzare le nanovescicole concentrandole in pillole e somministrandole come coadiuvanti nelle cure chemioterapiche. In questa maniera si aumenterebbe  l’azione dei trattamenti post operazione, regalando al paziente una maggiore tranquillità di vita.

Un po’ di storia

Conosciuto sin dai tempi dei Romani (e lo testimoniano gli splendidi affreschi di Pompei), il limone è originario però dell’India e della Cina. Diverse sono comunque le varietà italiane, tutte molto pregiate: quello della Costa d’Amalfi ha profumo intenso ed è quasi privo di semi (in particolare, il limone di Sorrento è il più adatto alla produzione del famoso liquore Limoncello), quello calabrese (Cosenza) è di colore giallo pallido con succo abbondante, mentre quello di Siracusa è rinomato per la qualità dei suoi oli essenziali, utili nella produzione di raffinati saponi e profumi. Altre virtù del limone? Ricordiamo che è un antisettico naturale e quindi combatte le infezioni, depura l’intestino e il fegato (il famoso bicchiere di acqua tiepida bevuto al mattino con il succo di un limone appena spremuto, più che dimagrante è disintossicante proprio per il fegato). Inoltre protegge i capillari, combatte le malattie influenzali e da raffreddamento grazie al suo contenuto di vitamina C, favorisce la digestione (come il sorbetto di limone, nei pranzi particolarmente abbondanti, a metà del menu, oppure a fine pasto) e allevia il mal di testa. Ricordiamoci sempre di consumarlo appena tagliato e appena spremuto, perchè la vitamina C evapora velocemente.

Qualche consiglio in cucina

Ed ora qualche consiglio in cucina. La granita? Occorre mezzo litro di acqua bollita e intiepidita, a cui aggiungere mezzo chilo di zucchero, la scorza grattugiata di un limone (non trattato) e il succo di altri dieci.  Dopo aver  mescolato e raffreddato il composto, si mette in freezer. Al momento di consumarlo si lascia qualche minuto a scongelare e si mescola ancora. Squisiti sono anche il risotto e le tagliatelle al limone: al primo si aggiunge il succo al soffritto di cipolla e la scorza a fine cottura, alle seconde si aggiunge solo la scorza come condimento alla pasta già cotta e condita con burro. Ma si può aggiungere il limone anche agli spaghetti con le acciughe o con il tonno e la bottarga. Per poi passare ai secondi, con i filetti di pollo alla salsa di limone,  le classiche scaloppine, i calamari o le sarde profumati oltre che dalle fette tonde dell’agrume, anche dalle foglie. Per finire con i liquori e i dolci: dalle marmellate alle crostate, dai biscotti ai plum cake, tutti profumati al limone. Ma se il desiderio è quello di un momento particolare, allora il suggerimento è tutto parigino: la tarte au citron con la base di frolla, la crema di burro al limone e le chiare montate a meringa e passate un attimo sotto il grill, è davvero una delizia. E’ quella che in Florida  chiamano anche Key Lime Pie, ma che presenta alcune differenze:  ha infatti la base di biscotti sbriciolati come la Cheese Cake, la crema di latte condensato e lime ( o limetta, un agrume dei tropici simile al limone ma dal colore più tendente al verde) e la panna, o una crema di latte similare, a sostituire la meringa.  Due versioni differenti, ma lo stesso ineguagliabile profumo d’estate.

Luisa Benedetti Poma, Membro della Consulta Femminile di Lilt Biella

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