Visite di prevenzione a Rosazza

Visite di Prevenzione a Rosazza

Leggi l’intervista al sindaco di Rosazza Francesca Del Mastro Delle Vedove per scoprire l’iniziativa di prevenzione del comune biellese.

Com’è nato il rapporto tra il comune di Rosazza e LILT Biella?

E’ nato quasi per caso, tramite una newsletter LILT allora stava cercando collaborazione tra i vari comuni del biellese. Il comune di Rosazza ha colto la palla al balzo e ho avuto l’opportunità di visitare la nuova sede, Spazio LILT, con tanto di visita guidata, ho scoperto una serie di servizi molto all’avanguardia che mi erano sconosciuti, quindi è stato anche un arricchimento personale e proprio in quel giorno è nata l’idea di proporre qualche iniziativa sul territorio, dato che LILT è un’istituzione.

Perché ha deciso di proporre delle visite di prevenzione direttamente nel comune, attraverso la nostra unità mobile?

Per un’esigenza ben specifica, crediamo fermamente nel fatto che la montagna si tutela in primo luogo con il presidio dei cittadini e che quindi la residenzialità vada difesa fortemente. La popolazione lassù è prevalentemente di una certa età e l’essere situati in luoghi così periferici crea dei disagi. Il fatto di poter agevolare una visita in loco da quel piccolo segnale che ci dice che le istituzioni possono arrivare la dove il cittadino ha delle difficoltà ad arrivare, soprattutto nel settore della salute che è di primaria importanza.

Sono state effettuate visite di prevenzione a Rosazza, dermatologiche e senologiche. Qual è stato il riscontro da parte dei cittadini?

All’inizio c’è stata qualche difficoltà logistica, dovuto al periodo “turistico” del comune. Ma grazie allo sforzo di LILT ci sono state negli ultimi giorni numerose richieste e quindi visite. Il riscontro poi da parte dei cittadini è stato molto positivo, e tutti sono rimasti molto soddisfatti.

Avete in calendario eventi, iniziative o progetti con LILT Biella per il futuro?

Ci stiamo molto pensando su e ci stiamo lavorando. Il tema salute per il nostro comune è uno degli argomenti principali e anche soprattutto a livello di prevenzione, anche perché sappiamo che l’area della Valle Cervo ha un elevato tasso di insorgenza di tumori. Qualsiasi proposta che possa arrivare da LILT sarà sicuramente ben accetta e accolta con entusiasmo, sempre con l’obiettivo di avvicinare le istituzioni nell’ambito sanitario al territorio e ai cittadini che già vivono altri disagi, questo sarebbe una grande agevolazione per loro.

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